Le Serre di Graefer

Le Serre di Graefer

Un patrimonio di biodiversità nel cuore del Giardino Inglese.

SCOPRI IL PROGETTO

Passeggia tra le Serre

Visita guidata all’interno delle Serre del Giardino Inglese

Una selezione di piante storiche

Scopri le piante esotiche del Giardino della Reggia di Caserta

Eventi Culturali

Musica, Teatro, Arte: scopri gli eventi

Passeggia tra Le Serre

Visita guidata all’interno delle Serre dei Giardini Inglesi

Una selezione di piante storiche

Acquista le piante esotiche dei Giardini della Reggia di Caserta

Eventi Culturali

Musica, Teatro, Arte: scopri gli eventi

Il Progetto

Le Serre di Graefer, un patrimonio di biodiversità nel cuore del Giardino Inglese.

Le Serre di Graefer, situate nel cuore del Giardino Inglese della Reggia di Caserta, sono un luogo magico dove storia, natura e botanica si incontrano in un’armonia perfetta. I visitatori vivranno un affascinante viaggio alla riscoperta di un luogo poetico, tra i colori e i profumi dei fiori e la bellezza degli imponenti esemplari botanici. Un tempo adibite ad attività di acclimatazione, studio scientifico e riproduzione di moltissimi esemplari botanici indigeni ed esotici, le Serre furono uno degli spazi più produttivi dei siti reali. Oggi, grazie a un partenariato pubblico-privato, viene restituita a questi luoghi la loro funzione e identità originaria, in un’ottica di economia circolare e sostenibilità finalizzata alla vendita. 

Un viaggio affascinante tra storia, natura e botanica.

Senza-titolo-1

Le Piante

Scopri una selezione di piante esotiche e pregiate, coltivate all’interno delle Serre di Graefer.

Un tocco della Reggia di Caserta a casa tua.

La Storia

Le Serre, interessate dal progetto, sono quattro di cui tre storiche ed una moderna:

▪ Due serre borboniche con volte a botte;
▪ Una serra realizzata alla fine del XIX secolo;
▪ Una serra moderna.

Le due Serre borboniche conservano le tracce degli antichi impianti di riscaldamento e degli arredi utili alla cura della vegetazione. In una delle due serre, è stata aggiunta alla fine del XIX secolo una superficie ricurva interamente vetrata, per facilitare la riproduzione delle erbacee. In essa venivano conservate le piante che non resistevano ai freddi invernali e che venivano invece sistemate su gradoni ombreggiati – i cosiddetti cassoni – durante i periodi estivi. La serra più recente, della fine del XIX secolo, interamente realizzata in ferro e vetro, è stata restaurata dopo la parziale demolizione causata dalla caduta di un pino e ha accolto una collezione di begonie e di piante grasse ricomposta da vivai specializzati in base alla documentazione d’archivio.

L’area delle serre include anche una serra moderna, costruita negli anni ’80 del XX secolo e climatizzata per favorire la vegetazione delle piante. Un’altra serra moderna, anch’essa climatizzata, è stata demolita; era stata realizzata nell’area in cui è stato ricreato il roseto.
Tra le serre storiche, la cosiddetta Serra Grande Ottocentesca è esclusa dal progetto potendo, ad ogni modo, essere destinata ad eventi e iniziative così come la Palazzina Inglese o Casa del Giardiniere.
Per incrementare l’attività vivaistica, nel 1826, fu convertita in Serra anche l’Aperia, antico fabbricato semicircolare che sorgeva alla sommità di una collina boschiva, nella parte settentrionale del Giardino Inglese.

Ed è proprio da qui, dai cataloghi storici, che oggi si riparte per restituire alle serre la loro bellezza, funzione e autenticità.

La Storia

Realizzate da John Andreas Graefer, il giardiniere che progettò il Giardino Inglese, furono costruite nel Settecento per ospitare la collezione di piante esotiche della regina Maria Carolina d’Austria. Le serre storiche sono composte da tre edifici in vetro e ferro battuto: la Serra Grande, la Serra Media e la Serra Piccola. Fin dalla loro origine, le serre furono adibite non solo alla riproduzione e alla vendita delle piante, ma anche allo studio delle specie esotiche e sconosciute. Tra praterie e parterres fioriti, boschetti, canali, specchi d’acqua e finte rovine, Graefer avviò un’attività di sperimentazione botanica con la realizzazione di serre fredde e calde per studiare e produrre piante da diffondere in tutto il Regno di Napoli e anche nel resto di Europa. Con Graefer e i suoi figli fu avviata anche la vendita di semi e piante per la quale furono utilissimi i cataloghi delle specie coltivate che venivano pubblicati periodicamente. 

Ed è proprio da qui, dai cataloghi storici, che oggi si riparte per restituire alle serre la loro bellezza, funzione e autenticità.

Un calendario
ricco di eventi

Esposizioni florovivaistiche, lezioni di giardinaggio, visite tematiche,
spettacoli en plein air, attività educative e concerti.

I Luoghi

Scopri le Serre un tempo adibite ad attività di acclimatazione,
oggi ritrovano la loro storica funzione in chiave moderna